Descrizione
Spumante di Vespolina. Metodo classico, vinificato in rosso.
Zona di produzione:
Nel Nord-Est del Piemonte, nell’area appunto riconosciuta come Alto Piemonte, dove sono nate alcune note DOC come Coste della Sesia e Colline Novaresi.
Pur essendo questo segmento della viticoltura piemontese noto grazie al vitigno Nebbiolo, ecco che negli ultimi decenni il vitigno Vespolina, prima principalmente utilizzato in svaghi, si sta imponendo come vino rosso a se stante.
In questo caso specifico ci siamo spinti oltre, creandone la versione spumante, metodo classico.
Suolo:
Le colline di Ghemme raccontano la storia della lingua finale della Morena del Massiccio del Monte Rosa, il secondo monte più alto d’Europa.
Le sue pietre sono rotolate per più di 80 km sin qui, e qui si sono sposate con il sistema alluvionale del fiume Sesia. Un substrato povero, dove il Vitigno ha saputo crearsi un particolare “Habitat”.
Noi produciamo su 1 ettaro la Vespolina. Terreni sostanzialmente acidi (PH 4,5-5,3).
Esposizione dei vigneti:
Rivolti da Sud-Est
Altitudine:
350 mt
Allevamento:
Guyot a spalliera
Densità:
Mediamente 4000 ceppi per ettaro
Il periodo di vendemmia:
La prima settimana di settembre, in piccole cassette, essendo l’uva molto delicata per se stessa. Raccolta anticipata per preservare il tenore di acidità, pietra miliare per la spumantizzazione corretta.
Vinificazione:
Sulle bucce durante 4 giorni. Si prosegue a temperatura controllata dopo la svinatura per altri 7 giorni. Questo sarà il vino base su cui operare per il passaggio successivo.
In primavera il vino verrà imbottigliato con l’aggiunta dei lieviti selezionati e zucchero, per procedere alla rifermentazione in bottiglia, che da origine alla caratteristica “spuma”.
Maturazione su lieviti per 9 mesi, prima di procedere alla sboccata finale, il “Degorgement”.
Caratteristiche organolettiche
Colore: Immediata e abbondante spuma, riflessi bluastri brillanti ed eleganti.
Profumo: Accanto al “timbro” tipico dello spumante di qualità, emerge la spaziatura tipica della Vespolina.
Sapore: Secco, intenso, fresco, l’alcol non disturba l’armonia, la persistenza ed un particolare “tocco” suadente che pervade il palato.
Temperatura e modalità di servizio
8-10° C
Abbinamenti gastronomici
Logico ed anche interessante l’impatto come aperitivo.
Abbinamenti “Piemontesi” con maccagno giovane, con “Tapulun”, con fiori di zucca, con verdure fritte, con rane fritte, con risotto agli asparagi, con risotto alle rane, con “Panissa”.
Vino a tutto pasto, dai piatti delicati a quelli più complessi, grazie alle note di spaziatura della Vespolina.
Conservazione:
Bottiglia coricata, a temperatura costante di 10°-12° C, al riparo dalla luce. Parti basse, fresche della cantina.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.